La sua Storia

Dopo la gloriosa battaglia di Marengo, vinta da Napoleone e le Sue Truppe, e con la firma della Pace di Luneville, il Piemonte e la Valle d'Aosta tornarono sotto la dominazione Francese. Sull'intero territorio di entrambe le Regioni furono costituiti sei Dipartimenti, che vennero incorporati nella Repubblica Francese. Uno di questi fu il "Dipartimento della Dora" con giurisdizione sulle Terre Canavesane e Valdostane. L'opinione pubblica rimase a lungo divisa nei confronti di questa annessione, ed il malcontento, spesso e sovente degenerava, trovando terreno fertile durante lo svolgimento delle feste popolari.

Queste feste, che venivano svolte autonomamente, non furono ben viste dai nuovi Governanti, e per timore di nuovi disordini fra le varie rivalità, al punto di prevederne anche la soppressione, il Capo del Governo ordinò il rispetto delle Feste ed a Capo di esse fu nominata una persona fidata, alla quale fu concessa l'autorizzazione d'indossare la Divisa Napoleonica con il grado di Generale, autorizzando altresì il medesimo, ad essere attorniato da un folto gruppo di Ufficiali, a cui fu affidato l'incarico di mantenere l'ordine pubblico.

Difficile è segnare il confine fra Storia e Leggenda. Di certo è così che nel 1808 nasce lo "Stato Maggiore Napoleonico - Dipartimento della Dora" e che da tale data, sino ai giorni nostri, di Padre in Figlio, venne portata e tramandata l'Uniforme, esclusivamente nell'ambito territoriale.

Nel corso degli anni, attraverso alterne vicende un gruppo di Cittadini, decise di costituire un Contingente, per ricordare il passaggio di Napoleone dal valico del Gran San Bernardo, ed il transito sulle nostre Terre.

Il Contingente riveste Uniformi d'Epoca Napoleonica, senza nessun riferimento "storico autentico", perché non esiste alcun documento o "figurini" di quegli anni.

Ciò nonostante, in tutte le sfilate ed incontri il Contingente ha riscosso accoglienza e consensi unanimi. Infatti, quando fu deciso di uscire dal confine del Dipartimento, ed effettuare alcune fuggevoli apparizioni in Piemonte e nella vicina Savoia, affronta la "verifica" e si presenta ad Ajaccio in Corsica per i festeggiamenti della nascita di Napoleone. Le accoglienze furono sorprendenti ed entusiaste. Il Contingente fu accettato dalle varie Associazioni Napoleoniche, fu autorizzato a fregiarsi della "N" e venne inserito nel contesto dei Gruppi Storici Napoleonici. Dopo quel "Battesimo" Ufficiale il Contingente ha iniziato un lungo percorso con tappe significative ed importanti.